guerrepidemie

La Fed, la banca centrale, promette di creare denaro come per magia ma negli uffici di JP Morgan Stanley si fanno già previsioni apocalittiche sui prossimi mesi, con un’economia sostanzialmente colpita da infarto e una disoccupazione che potrebbe salire al 10%, al 20%, forse al 30%, superando i limiti raggiunti nel 1930 durante la Grande depressione.
L’alternativa sarebbe rinunciare a drastiche misure di contenimento dell’epidemia e accettare decine di migliaia, probabilmente centinaia di migliaia di morti. Sembra impossibile ma è così: di fronte al Covid-19 il neoliberismo offre queste due alternative. Del resto, i milionari sembrano considerare il loro destino e quello delle loro famiglie come indipendenti dai destini delle società da cui estraggono le loro ricchezze: resta da capire se il sistema politico potrà reggere senza andare verso la disintegrazione o una qualche forma di brutale dittatura.

(Da Il Titanic del capitano Trump, di Fabrizio Tonello – MicroMega)

La mia convinzione è che dovremo passare dalla seconda opzione.
Se non ricordo male capitan Trump (mi raccomando, con la u italiana che dà maggiormente il senso dell’onomatopia) ha già avvertito i suoi elettori: saranno costretti a piangere centinaia di migliaia di morti. Più o meno era il senso delle sue parole.
D’altra parte, cosa sono le migliaia di massacrati da guerre in paesi sparsi qua e là per il mondo? Epidemie progettate e pilotate dall’economia. E non c’è vaccino che possa proteggerci dalle prossime.
Guerrepidemie!

2 commenti su “guerrepidemie”

  1. Il problema è cosa si intende per economia, attualmente si intende il modo per far soldi senza lavorare(vedi economia virtuale,speculazioni ecc.) e col lavoro, con l’economia reale non ha più nulla che fare.
    Il dramma è che ormai questa presunta economia è la vera padrona e la vera guida dei nostri destini, è una sorta di dittatura dei mercati…..
    I politici non sono che servi dei poteri economici.
    Le guerre, sono pure un prodotto di interessi e così via…..
    Tempo fa pensavo(dopo la creazione di un mega centro oncologico nella mia città con tanto di inaugurazione coll’allora presidente Renzi)che in tanti muoiono di tumore , ma ci sono in tanti che vivono(e ingrassano, vedi le ditte farmaceutiche).
    E’ cosa ben triste, adesso è palese a tutti, non ci sono mascherine, respiratori,posti letto ecc. ,non per un caso fortuito ma per ponderatissime scelte degli economisti……che sia la volta buona che qualcuno si incazza e cambia qualcosa?

  2. Buongiorno Sig. Macchiavelli
    Dopo aver letto questa news ho la conferma che Lei non scrive troppo, anzi! Sono questi pseudo “economisti” che parlano troppo e non fanno il loro mestiere (quale sarebbe il loro mestiere?).
    Grazie

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