Veramente io vivo in tempi oscuri!

La parola sincera è follia, come da poesia Ai posteri (1938) di Brecht.
Leggo che nelle manifestazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Il ministero della cultura (minuscolo) prevede una manifestazione nella quale il sommo poeta viene considerato un esule e assimilato al sommo politico Bettino Craxi.
Mai confronto fu più giusto e giustificato. Infatti sia Dante che Bettino, hanno imparato come sa di sale lo pane altruie comè duro calle lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale. Il primo vagando per l’Italia a mendicare un tozzo di pane e salendo le scale dei nobili che lo ospitavano. Il secondo mendicandolo, il tozzo di pane, magari con un boccone di formaggio, e salendo le scale della sua villetta a schiera, ma pur sempre scale. Per di più in terra straniera, la Tunisia, che è molto peggio che mendicare e salir scale in Italia, come tutti noi, esuli, sappiamo.
Mi piacerebbe tanto che Dante si rivelasse in sogno al ministro della cultura (minuscolo) per dirgli in faccia cosa ne pensa dello stravagante (per non incorrere nelle giuste ire della famiglia. Di Dante, ovviamente) abbinamento.
macchia

Un commento su “Veramente io vivo in tempi oscuri!”

  1. Questa sublime “fesseria” del ministro(minuscolo) mi era sfuggita….cose dell’altro mondo, ma ci si ricorda chi fu Craxi? E perchè dovette riparare in Tunisia?
    Ormai la memoria latita, si dimentica tutto e si può riportare in auge chiunque dalla famiglia Mussolini a Craxi, poi verrà il momento di Andreotti e di Cossiga e poi di chissà chi altro.
    Purtroppo ai tempi io c’ero, e non ho perso la memoria……quindi mi girano un pò le balle e ,temo, girino pure al Sommo Poeta !

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