
Ieri, 21 maggio, su Repubblica.it Bologna, nelle pagine dedicate alla letteratura è apparso un articolo a firma Alberto Sebastiani. Nella sezione “Lezione Magistrale”, si parla di un mio intervento di ier l’altro, martedì 20 maggio, all’Università di Bologna.
Poiché l’articolo rende conto di cose cui tengo particolarmente ed essere chiamati ad esporle in una Università come quella di Bologna, per giunta, mi inorgoglisce anche un poco, vi segnalo la presenza dell’articolo.
L’articolo citato lo trovate facendo click qui sotto:
Ciao Loriano. “Uno sterminio di stelle” è un capolavoro. Anche se lascia l’amaro in bocca. Mi riferisco alla presa di coscienza della coesistenza tra criminali, mafiosi e gente per bene in ogni branca della nostra società: strutture pubbliche, private e addirittura istituzioni.
Uno spunto per riflettere e allo stesso tempo una “chiamata alle armi” soprattutto per noi giovani: da che parte vogliamo stare?
Ciao a te, Sonia. Forse esageri un poco, ma la tua esagerazione mi fa piacere. Come non potrebbe? Gli scrittori sono particolarmente vanitosi.
A parte l’ironia, so bene da che parte vorrebbero stare i giovani: dalla stessa nella quale ero io in gioventù. E ci sono ancora oggi che di anni ne ho maturati un bel numero. I giovani vorrebbero stare dalla parte di chi ha intenzione di cambiare un mondo che non è più umano…
Non lo era neppure in passato, ma oggi non possiamo più tollerarlo. Oggi c’è un delinquente globale che sta uccidendo il mondo. Meglio: la coscienza del mondo. Allora, non chiediamoci da che parte stare. Stiamoci! E se il mio lavoro può aiutare, avrò fatto la mia parte. Con gli strumenti che ho a disposizione.
Continua a leggere.
loriano